martedì 21 giugno 2011

Condizioni stabili

L'uomo che abbiamo rinvenuto nel relitto è ancora in infermeria. Le sue condizioni sono stabili, ma non ci sono stati miglioramenti, almeno nelle ultime 48 ore. Sono andato a trovare il dottor Regen e ne ho approfittato per dare un'occhiata al paziente. Ha i capelli biondi e una folta barba incolta, segno che dev'essere rimasto senza radersi per molti giorni. E' molto magro, Regen afferma che se fossimo arrivati un giorno più tardi sarebbe morto di malnutrizione, o disidratazione. E' febbricitante e spesso in preda al delirio, ma ciò che mormora non ha senso.
Ingrid Axelsen insiste per vederlo, ma il dottor Regen non vuole più avere curiosi tra i piedi. Temo che in parte sia colpa mia, forse ho fatto un po' troppe domande.
Gli scogli che fino a ieri si ergevano fitti, a perdita d'occhio, si stanno diradando, e lo spazio per navigare si fa sempre più ampio. Il clima è stabile e non c'è ancora traccia di sole. Mi chiedo quando vedremo qualcosa di famigliare. comincia a mancarmi la terraferma, e quei pochi momenti sullo scoglio non hanno fatto altro che risvegliare la mia nostalgia di casa.

mercoledì 8 giugno 2011

Errore di datazione

Mi sono appena accorto che nel blog dev'esserci qualcosa che non va. Pur essendo trascorso solo un giorno dal ritrovamento del marinaio ferito ho notato che la data di pubblicazione dell'ultimo post è di una settimana più vecchio del precedente. Ovviamente non è possibile.
Non so a cosa possa essere dovuto, ma viste le stranezze che abbiamo dovuto sopportare fin'ora è già una fortuna poter pubblicare qualcosa su internet.

Nebbia

Salve a tutti.

E' passato un solo giorno da quando abbiamo ritrovato il superstite, ma ancora non si è risvegliato. Il medico dice che le sue condizioni sono stazionarie, ma il colorito pallido e il respiro affannoso del poveretto non fanno presagire nulla di buono.
Nel pomeriggio di ieri abbiamo attraversato un fitto banco di nebbia. E' durato solo per pochi minuti, ma la nave ha dovuto rallentare fin quasi a fermarsi, per non correre il rischio di incagliarsi sugli scogli tutt'attorno.
La nebbia era bianca e lattiginosa e i suoi filamenti si sono rifiutati di lasciar andare la Arctic71 anche diverse ore dopo che ci eravamo passati attraverso.
Aiutateci, vi prego...