martedì 26 aprile 2011

Strane condizioni atmosferiche

Dopo la partenza dal porto di Tromsø il buio è calato presto e la serata è stata alquanto noiosa. Abbiamo mangiato nella mensa ufficiali, ma i rapporti umani sono rimasti piuttosto freddi. D'altra parte staremo sull'Arctic 71 per poche ore, perciò non credo vedano il motivo di socializzare.
Ho approfondito la conoscenza del dottor Keller, il mio compagno di stanza dai capelli arruffati, e della dottoressa Ingrid Axelsen, una giovane ricercatrice dell'università di Oslo. Senza nulla togliere al dottor Keller, devo dire che ho passato una serata deliziosa in compagnia di miss Axelsen. Soprattutto perché è riuscita a sostenere una discussione di due ore senza tirare in ballo un solo termine di biologia, campo in cui eccelle.
Quando arriveremo alle Svalbard conoscerò gli altri.
Sto per mettermi a letto, ora, ma sono un po' preoccupato per le strane condizioni atmosferiche sul mare di Barents. Non sono mai stato da queste parti, perciò non so se la particolare luminescenza che proviene da sotto il pelo dell'acqua sia normale o meno. Di certo Keller non riesce a immaginare di cosa si tratti. Vorrei approfittarne per chiedere il parere della bella dottoressa, ma è già andata a dormire e non voglio disturbarla correndo il rischio di fare la figura dell'idiota.
Non posso fare a meno di guardare dall'oblò e rimanere meravigliato da quanta bellezza ci sia al mondo. Il cielo è pieno di stelle e il mare riluce come se sotto la superficie nuotassero delle lampadine. Domani chiederò a qualcuno delucidazioni sul fenomeno, nel frattempo direi che è arrivato il momento di andare a riposare.
La Arctic 71 viaggia veloce e senza sobbalzi, fuori si gela, ma dentro la temperatura è ottimale.

Buonanotte!

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