venerdì 27 maggio 2011

Il relitto

Sono ormai giorni che procediamo nella foresta di scogli, in un'atmosfera surreale. Lenti e pesanti, misurando ogni metro per la paura di incagliarci in una secca. La temperatura sta calando di nuovo, almeno un paio di gradi centigradi al giorno. Sono certo che tutto ciò sia profondamente anormale, ma Swanson tace e si rifiuta di discutere con me della cosa. Credo abbia paura. Ne abbiamo tutti, in fondo, perciò non me la sento di giudicarlo.
Da un paio di giorni non ricevo più le vostre email, perciò mi perdonerete se non vi rispondo. Continuo a postare sul blog nella speranza di mantenere un flebile contatto con la realtà, ma comincia a sembrare sempre di più la compilazione di un diario vecchio stile. Serve più a me che a voi.
Mi chiedo se ci stanno cercando, là fuori. spero di si, anche se fino a poco fa non avevamo più visto nulla di realizzato dall'uomo. Circa un'ora fa ci hanno comunicato, dalla plancia di comando, che è stato avvistato un peschereccio battente bandiera islandese incagliato su uno scoglio. Siamo saliti sul ponte a dare un'occhiata con il binocolo ed è vero. Un peschereccio piuttosto grande, con la chiglia sfondata, è stato impalato su un'aguzza punta di roccia nera, una cinquantina di metri all'interno della foresta degli scogli. Come sia arrivato lì non riusciamo a capirlo. L'unico passaggio sufficientemente largo perché un qualsiasi natante possa navigare è il grande canale centrale che stiamo percorrendo da giorni. Non ci sono deviazioni o passaggi alternativi, solo questa immane via d'acqua di cui non riusciamo a percepire il fondo.
Il peschereccio invece si è arenato in un punto inaccessibile, quasi fosse stato gettato dall'alto, o come se il mare fosse improvvisamente calato, schiantandola sullo scoglio.
Vista l'eccezionalità del ritrovamento, il comandante Olsen ha deciso di inviare lì una squadra di esplorazione alla ricerca di superstiti o di materiale utile. L'ufficiale medico Karl Regen, il marinaio Svelstrom (a quanto ne so un esperto di armi), io (eh si, sono riuscito ad imbucarmi) e altri tre marinai.
Dovremo raggiungere il punto di sbarco con la scialuppa, perché il fondo marino tra gli scogli è molto basso.
Partiremo tra un'ora, perciò devo andare a prepararmi.
Spero di trovare qualcosa di utile.

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